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BIOGRAFIA
questo è un progetto silenzioso, fatto di lavoro sui suoni, rubato alla vita, senza ansie senza vanità.
i kilometri che ci dividono sono cemento.
sono lì a difendere e proteggere le parole sui suoni, timide confessioni sotto forma di canzone.
le notti insonni, i loop fino a sfinirci, le corde conosciute sotto le dita.
passano i giorni, non muore la voglia.
succedono cose, le vite prendono strane direzioni, intorno tutto corre senza precise traiettorie.
ma l’odore di casa e muffa, il calore valvolare, le corse in treno per ritrovare le linee di basso valgono più della fatica.
e allora dietro al mixer pensi che ci sono in mezzo molte cose, oltre ai suoni, e ringrazi chi ha camminato finora insieme a te, chi ha ispirato, chi ha usato il tempo, chi ha parlato del proprio nome.
harembee è una parola swahilii che significa "sentire collettivo".
a parte tutto questo, speriamo che i nostri suoni siamo vicini ai vostri pensieri.
harembee è un progetto che nasce nel 2002, su ceneri dub e indierock.
Le nostre esperienze sono diverse, mischiano terre e provenienze lontane, Svezia Emilia e Torino che parlano da contesti musicali differenti.
Dopo un paio di stagioni sotterranee, prove tecniche e notti insonni creano un suono nostro: Poi i primi live e le buste scritte a mano.
Partecipiamo, nel 2003 e nel 2004, ad Alessandria Wave Contest raggiungendo la serata finale. A Ritmika 2004 siamo di spalla agli Almamegretta, mentre due nostri pezzi finiscono nella compliation regionale di “Rumore” (2004 – 2005). Su Rockerilla troviamo spazio per una recensione su “bricosound”, e guadagnamo consensi su Rockit. In ore tarde, arriva qualche passaggio radiofonico, Radiodue (“demo”) e RTP, che ci concede un’intervista.
Guardiamo alla scena inde, a label come Morr Music, Touch and Go, 4AD, e tutto quello che suona valvolare e sintetico, dove le parole significano qualcosa.
Nel frattempo continuiamo a cercare.
Karin Nygren - voice
Alberto Garbero - guitar, programming, lyrics
Luigi de Palma - bassline, programming.
Paolo Ferrari - drum
Leonardo Tutino - mixer and additional voices
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