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BIOGRAFIA
Formatosi nella primavera del 2001, fin dalla prima prova, il GCB concentra tutte le energie nella stesura di brani propri, concedendo naturale sfogo alle attitudini ingenue-pure-essenziali-nevrotiche dei suoi componenti. Nel tempo gli intrecci maturano, i testi si affilano, si graffia con ciò che si ha, e nulla più. 2003: il GCB pubblica il suo primo lavoro discografico, un EP autoprodotto dal titolo “In equilibrio”, contenente 6 brani inediti. Di buon auspicio la mini-recensione, ad opera di Gabriele De Rienzo, comparsa sul quotidiano La Repubblica del 18/01/04 tra le pagine della sezione Musica & Libri: “Da Pinerolo una band di rock ruvido, rumoroso e al tempo stesso onirico: sulle orme dei CSI per intenderci. Sono insieme dal 2001 ma hanno già un “tiro” micidiale; proprio nulla da invidiare alle migliori produzioni internazionali”. A nove mesi di distanza dall’uscita dell’EP viene firmato un contratto discografico con l’etichetta indipendente Baracca&Burattini di Paolo Bedini, già storico collaboratore di CSI, Marlene Kuntz, Baustelle, e altri ancora. Operazione Primo Disco (detta anche manisuicoglioni): si entra in studio, a Torre Pellice, assistiti da Andrea Pollone, a cristallizzare per sempre i brani che verranno inclusi nell’album d’esordio: 7 inediti, 2 estratti dal precedente EP (nuovamente manipolati) e 2 umilissimi omaggi ai Signori Maestri. Presto il materiale abbandonerà Torre Pellice per raggiungere Piombino, dove verrà mixato, impreziosito, e dato in pasto al mondo. L’operazione manisuicoglioni prosegue...
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